TAR Lazio, Ordinanza 13 settembre 2012, n. 3285
Ordinanza TAR Lazio, 13.09.2012, n. 3285
REPUBBLICA ITALIANA
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio
(Sezione Prima)
ha pronunciato la presente
ORDINANZA
sul ricorso numero di registro generale 6681 del 2012, proposto da xxx rappresentato e difeso dagli avv. Michele Briamonte, Evelina Porcelli, con domicilio eletto presso Evelina Porcelli in Roma, via Santa Caterina Da Siena, 46;
contro
Consiglio Nazionale del Notariato, rappresentato e difeso dall`avv. Anselmo Barone, con domicilio eletto presso Anselmo Barone in Roma, via Tagliamento, 14; Consiglio Nazionale del Notariato – Comitato Interregionale, Consiglio Notarile dei Distretti Riuniti di L’Aquila Sulmona e Avezzano;
e con l’intervento di
ad adiuvandum:
yyy ed altri, rappresentati e difesi dagli avv. Nicola Bramante, Nicola Palmentieri, con domicilio eletto presso Nicola Bramante in Roma, via Santa Caterina Da Siena n. 46;
per l’annullamento
previa sospensione dell’efficacia,
del provvedimento del presidente del Consiglio Notarile dei distretti riuniti di l’Aquila, Sulmona e Avezzano, del 06.06.2012, prot. n. 242, recante la chiusura degli uffici notarili secondari “doppi”, ubicati nel distretto notarile d’iscrizione, nonché annullamento della delibera del Consiglio Nazionale del Notariato, comitato interregionale, recante la chiusura immediata degli uffici notarili secondari “doppi”, ubicati nel distretto notarile.
Visto il ricorso e i relativi allegati;
Visto l’atto do costituzione in giudizio di Consiglio Nazionale del Notariato;
Vista la domanda di sospensione dell’esecuzione del provvedimento impugnato, presentata in via incidentale dalla parte ricorrente;
Visto l’art. 55 cod. proc. amm.;
Visti tutti gli atti della causa;
Ritenuta la propria giurisdizione e competenza;
Relatore nella camera di consiglio del giorno 12 settembre 2012 il dott. Roberto Politi e uditi per le parti i difensori come specificato nel verbale;
– viste le censure dedotte con il presente ricorso;
– dato atto del divieto, posto a carico del notaio, di apertura di più di un ufficio secondario, nonché di assistere a quest’ultimo nei giorni fissati per l’assistenza alla sede, sancito dal Consiglio Nazionale del Notariato nella seduta del 20 aprile 2012
– rilevato come in capo al ricorrente, notaio in Pescina (AQ), risultino aperti due uffici notarili secondari, in Avezzano ed Oricola;
– escluso che, sulla base delle risultanze depositate in giudizio, gli atti gravati rivelino i profili inficianti denunciati con il ricorso, sì da escludere che l’istanza cautelare all’esame sia assistita dal prescritto fumus boni juris;
P.Q.M.
Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio (Sezione Prima) così dispone in ordine alla formulata istanza cautelare:
– RESPINGE la predetta richiesta;
– CONDANNA il ricorrente, ai sensi dell’art. 57 c.p.a., al pagamento delle spese inerenti la presente fase cautelare, in favore del Consiglio Nazionale del Notariato, costituitosi in giudizio, per complessivi € 1.000,00 (euro mille/00).
La presente ordinanza sarà eseguita dall’Amministrazione ed è depositata presso la segreteria del tribunale che provvederà a darne comunicazione alle parti.
Così deciso in Roma nella camera di consiglio del giorno 12 settembre 2012 con l’intervento dei magistrati:
Elia Orciuolo, Presidente
Roberto Politi, Consigliere, Estensore
Domenico Landi, Consigliere
Depositata in Segreteria il 13/09/2012.