Notizie

Corte di Cassazione 13 Settembre 2021

Cass. Civ., Sez. V, ordinanza del 10 agosto 2021, n. 22561.

‘Prima casa’ (1): i benefici per l’acquisto della ‘prima casa’ competono anche all’acquisto del lastrico solare di pertinenza dell’appartamento, senza che rilevi che il bene sia censito separatamente dall’immobile principale né che l’acquisto della pertinenza sia concluso con atto separato.

Corte di Cassazione 13 Settembre 2021

Cass. Civ., Sez. II, ordinanza del 28 luglio 2021, n. 21605.

Preliminare: qualora vi sia un vincolo di inalienabilità temporanea di un bene immobile, è valido il contratto preliminare stipulato nel periodo di divieto, se preordinato alla realizzazione di un contratto definitivo per il tempo nel quale il vincolo di inalienabilità abbia cessato la sua vigenza; né è illegittima la consegna dell’immobile, oggetto del contratto preliminare, nel periodo intercorrente tra quest’ultimo e il rogito.

Corte di Cassazione 13 Settembre 2021

Cass. Civ., Sez. Un. Civ., sentenza del 29 luglio 2021, n. 21761.

Separazione: è sufficiente l’atto giudiziario che ratifica l’accordo di separazione o di divorzio − senza necessariamente passare attraverso un atto notarile − al fine di trasferire immobili da un coniuge all’altro o a favore dei figli.

Corte di Cassazione 13 Settembre 2021

Cass. Civ., Sez. V, ordinanza del 3 agosto 2021, n. 22123.

Eredità: la collazione della precedente donazione nella massa ereditaria, con l’atto in cui viene sciolta la comunione ereditaria a seguito del decesso del genitore, non va astratta e rileva ai fini della determinazione della quota spettante ai singoli coeredi.

Corte di Cassazione 13 Settembre 2021

Cass. Civ., Sez. V, ordinanza del 10 agosto 2021, n. 22560.

‘Prima casa’ (2): il cambio di destinazione urbanistica della ‘prima casa’ acquistata molti anni prima nello stesso Comune di residenza del contribuente consente, allo stesso, l’acquisto di un’altra ‘prima casa’ usufruendo delle relative agevolazioni fiscali.

Corte di Cassazione 5 Luglio 2021

Cass. Civ., Sez. II, sentenza del 28 maggio 2021, n. 15000.

Eredità: il diritto di abitazione del coniuge superstite si origina solo se la casa adibita a residenza familiare era di proprietà del coniuge defunto o di proprietà comune tra i coniugi.

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